#Citaunlibro Satrapi
22 marzo 2015
Con una connessione altamente instabile tento in extremis di partecipare a un gioco letterario ideato da la ‘povna a sostegno della campagna #ioleggoperché. Il vincitore della scorsa settimana, Gabericci, e giudice per la settimana corrente ha dato come tema le storie.
Fosse stato un film penso che avrei scelto Big Fish, qui i piani si intrecciano, la storia si dipana raccontando tante piccole storie spesso surreali e alla fine il cerchio si chiude con un padre che chiede al figlio di raccontargli la storia della sua morte.
Come libro invece ho scelto Taglia e cuci di Marjane Satrapi, in cui le storie segrete che si raccontano tra loro le donne diventano un modo per star meglio.
Hai ragione, Big Fish sarebbe stato adattissimo, e ricorda tra l’altro l’alto potere di menzogna della parola.
Bellissimo anche questo, con il legame tra storia, segreto e terapia. Bentornata a Cita un libro, cara.
Mi piaceva l’idea di un rimando a storie che fanno star meglio solo per il fatto che siano narrate, anche se non sono certo storie che hanno un rapporto con la medicina narrativa 🙂
Della Satrapi mi resta l’odore dei gelsomini nel seno della nonna. Immagini e storie.
‘… una pioggia di fiori le cadeva dai seni.’ Riuscire a trattenere quell’immagine di tenerezza da un libro così duro come Persepolis non è comune.