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Cambio

25 marzo 2013

Si sta per concludere marzo.
Esattamente tre anni fa a marzo,  ho scoperto di avere il cancro al seno. Due anni fa, a giugno, la metastasi. Dire che la mia vita è cambiata è un eufemismo. Da allora nulla è stato più lo stesso.
In questi tre anni ho attraversato diverse fasi, modalità diverse di gestire quello che mi stava accadendo, passando, con cicli ricorsivi, dalla fiducia di poter influire sul mio destino alla consapevolezza che non si può controllare tutto.

Ora che riesco a guardarmi con maggior distacco mi rendo conto che in più occasioni devo esser apparsa come una matta invasata, convinta assertrice di modelli virtuosi di stili di vita, dall’alimentazione all’attività fisica. E ci ripenso sorridendo, senza sensi di colpa, perché quasi sicuramente quella sicurezza mi ha salvato dalla disperazione, anche se deve aver fatto alzare gli occhi al cielo a più persone.

Mi sembra di aver raggiunto una nuova fase in cui faccio determinate scelte non perché spero possano influire positivamente sulla mia salute ma perché provo piacere nel farle. E la sensazione di benessere che ne deriva penso sia estremamente benefica. Per questo motivo il sottotitolo del blog “i miei buoni propositi per vivere a lungo” mi pare che non risponda più a questo nuovo modo di essere. Dà l’idea che sia possibile controllare, con la forza della volontà e delle mie azioni, il futuro. E questo ovviamente non è possibile. Mi sembra molto più adatto “i miei buoni propositi per vivere in equilibrio”. Il mio tentativo di fare ciò che mi fa stare bene, di raggiungere nuovi traguardi pensando semplicemente che siano quelli più adatti a me, non necessariamente i migliori, e senza giudicare altri modi di vivere e agire.

Perché non posso controllare il mio futuro ma sicuramente posso influenzare il mio presente.

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31 commenti leave one →
  1. 25 marzo 2013 16:46

    Sei una donna forte, lo si legge da tutto quello che scrivi! Evviva lo star bene attimo dopo attimo! Un abbraccio

    • 25 marzo 2013 17:37

      pensa che non mi descriverei mai come forte, mi sento a volte estremamente fragile! Grazie per l’abbraccio Elena 🙂

  2. 25 marzo 2013 16:49

    Mi piace molto il riferimento all’equilibrio che è una delle qualità che è più difficile da raggiungere ma che aggiunge qualità alla nostra vita ti abbraccio

    • 26 marzo 2013 10:39

      È vero Margherita, la qualità di vita aumenta in modo sensibile se si punta all’equilibrio 🙂
      P.S. scoperto il mistero: eri finita nello spam!!

  3. 25 marzo 2013 17:58

    Beh, credo che i momenti di onnipotenza durante i tempi d’oro li abbiamo avuti tutte, poi si arriva al punto, non si sa bene come, che capiamo che non è l’onnipotenza a fare, ma bensì il benessere e quando raggiungiamo il benessere mentale è tutto in discesa e la vita si spiana, tutto diventa facile.
    La cosa più importante da allora in poi è mantenre questo equilibrio che a volte sembra precario, come in bilico sulla lama di un coltello, a volte sembra solido come una montagna, l’importante è crederci

    • 25 marzo 2013 18:28

      probabilmente è proprio un percorso che ci accomuna, anche se non credo che il raggiungere il benessere mentale sia uno stato permanente ma un continuo raggiustamento, e fatiche e salite le si incontrano sempre.

  4. 25 marzo 2013 19:33

    Ti capisco veramente tanto 🙂

  5. Patrizia permalink
    25 marzo 2013 20:58

    Altro segno di cambiamento e rinnovamento….bravaaaa! 🙂 Un abbraccio
    Patrizia VR

  6. 25 marzo 2013 22:50

    che dire, cara wolkerina… ogni volta dimostri di essere un passo (anzi forse dieci) avanti rispetto agli altri (e neanche te ne rendi conto mi sa) 🙂

    • 26 marzo 2013 08:56

      ma no, percorsi diversi conducono a mete diverse ma non credo davvero che ce ne sia uno migliore di altri.
      comunque grazie per la stima ^__^

  7. 26 marzo 2013 06:32

    E’ sempre difficile mettersi “nei panni di”, anche se ti ho sempre letta e la mia impressione (la solita osservatrice di parole…) è che tu possieda una saggezza che va oltre quello che hai vissuto (o che quello il cancro ha contribuito ad esplicitare). In questi giorni sono alla ricerca di “essenzialità”, so cos’è ma è difficile da afferrrare nel quotidiano. Per me è stato un anno faticoso e lo si vede dal mio viso che sono invecchiata tanto, poi leggo questi meta-post che scrivi e riesci a dare significato al groviglio che c’ho nello stomaco. E sul tema dell’equilibrio non è la prima volta che ne parli. Come sempre, grazie. Un abbraccio.

    • 26 marzo 2013 09:03

      hai ragione, l’equilibrio è diventato un tema centrale nei miei pensieri e di conseguenza nei miei post. grazie a te, cara Simonetta, sapere che le mie riflessioni hanno un significato per te mi dà carica, so bene l’anno che hai passato.. mi prendo l’abbraccio e lo ricambio con affetto.

  8. 26 marzo 2013 06:37

    Hai fatto ciò in cui credevi
    E ha funzionato
    Orgoglioso di te

    • 26 marzo 2013 09:06

      sì, adesso funziona, con alti e bassi, tutto procede e scorre e mi godo questi momenti.
      grazie masticone

  9. 26 marzo 2013 11:10

    Sai che leggendo il tuo post ho trovato delle risposte alle mie riflessioni di queste ultime settimane? Grazie Wolkerina. Elisa

  10. 26 marzo 2013 11:41

    Io non ho mai alzato gli occhi al cielo leggendoti…però mi pare che fare le cose che ti fanno stare bene in questo momento sia una buona idea… 🙂

    • 27 marzo 2013 14:04

      oh beh, mi fa piacere, ma temo che chi frequento regolarmente abbia avuto una reazione diversa 😉

  11. Elisa permalink
    26 marzo 2013 12:10

    Ogni tuo post è una piccola lezione di vita per me,bellissima e significativa l’ultima frase!
    Penso che anche la tua scelta di fare Qi Gong sia indice del tuo voler trovare o raggiungere un equilibrio.
    Continua così.
    Elisa da Torino

    • 27 marzo 2013 14:09

      In realtà ho iniziato a praticare perché convinta che mi potesse aiutare a stare meglio, ora continuo a praticarlo perché mi piace, però è vero che seguire le lezioni del maestro mi hanno aiutato tantissimo a tendere verso l’equilibrio. gli devo davvero molto!
      grazie Elisa 🙂

  12. 26 marzo 2013 14:57

    C’è moltissima umanità in queste parole, ma soprattutto tanta saggezza.
    Un piacere leggerti nella tua tensione non verso la perfezione, ma verso l’equilibrio.
    Un abbraccio.

  13. 28 marzo 2013 15:29

    Alle volte mi sento in colpa. Nel leggere quello che scrivi, nel soppesarne la profondità e la bellezza, immaginare la fatica e la sofferenza con cui scopri cosa sia per te la vita e a pensare allo stesso tempo, egoisticamente, a quanto tutto ciò mi sia di ispirazione.
    Un abbraccio.
    V

    • 29 marzo 2013 21:41

      grazie Nat. di cuore.
      p.s. non sentirti in colpa, tempo di preparativi e gioie questo 🙂

  14. widepeak permalink
    28 marzo 2013 22:15

    Ecco, che bel post! Posso andare a dormire con un bel sorriso adesso. Brava wolkerì!

  15. 31 marzo 2013 17:30

    Ho letto in ritardo questo bel post, pieno di saggezza.
    E’ difficile vivere serenamente sapendo che si può controllare ben poco, a parte il proprio immediato presente, ma credo sia l’unico modo per essere un minimo sereni. E tu ce la stai mettendo tutta.

    • 31 marzo 2013 22:27

      Continuo a interrogarmi per capire cosa sia il meglio per me e la mia famiglia, una continua ricerca. Adesso va così, vediamo per quanto 🙂
      Buona notte Maude.

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  1. Cambio | Oltreilcancro

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