Gioie materne
20 novembre 2012
Sera. Issa si stringe al papà. “ti volio bene”
Si volta verso di me. Mi abbraccia. “ti volio bene”. Attimi di silenzio, un pensiero chillavrebbemaidettochesarebbediventatacosìaffettuosaecomesonofortunata in frantumi subito dopo:
“ma al papà volio più bene”
Issa: “aveva la macchina blu”.
io: “allora come quella della mamma”.
Issa: “Nooo, un blu più beeello”.
Se i bambini stanno giocando in una stanza diversa dalla tua e non si sentono stanno combinando qualcosa.
Non è una leggenda metropolitana!
21 commenti
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ahahahahha oddioooo la tanto temuta “adorazione del papà”!!!! però da più grande l’amica e confidente sarai tu 🙂
ed è iniziata da un bel po’ ormai!! e per il futuro.. stiamo a vedere 🙂
“Nonna ma tu facevi cucinare zia m. e zia s. quando erano piccole?”
“No, non facevo come fa vostra mamma che vi fa cucinare le torte, i biscotti, la pizza”
E io tronfia e orgogliosa dentro di me!
Interviene Nina: “Ma mamma lo fa perché è pigra!”
Non c’è speranza…
rassegnamoci.. e ridiamoci su 😀
Mia figliA dice che i miei occhi azzurri sono belli, ma che i suoi occhi azzurri sono proprio azzurri come quelli del papà. Pignola… 😦
p.s. ma ti VOLIO bene è così carino 🙂
sì, sì, mi sciolgo quando lo sento 🙂
Stavolta mi trovo “dall’altra parte”. Ho un figlio maschio che non ha mai tanto mascherato la sua “mammite” e ora che e’ un omone di 21 anni, siamo sempre molto “complici”…..
ottimo, soprattutto per la complicità 😉
E’ il complesso di Edipo! Poi si risolve, e meno male che c’è……..
Ti abbraccio
eh già, ma un conto è sapere che esiste, un conto è viverlo.. il primo impatto è spiazzante, poi ti abitui e cominci a riderci su!
e’ indispensabile per il suo sviluppo psicologico, per potersi fare in futuro una famiglia, cresciamo i figli per lasciarli andare 🙂
Nel silenzio del pomeriggio casalingo stavo riordinando la cucina, poi mi sono resa conto dell’eccessivo silenzio e sono andata nella cameretta del mio frugoletto di anni tre e l’ho trovato sopra ad una cassettiera su cui era arrivato scalando la poltrona……
che spaventi fanno prendere! nel mio caso per fortuna si è trattato di una birbonata, nessun pericolo 🙂
Confermo anche io che quando c’è troppo silenzio gatta ci cova.
“Mamma, sarai ancora la mia mamma anche se ti distruggo casa?”
Non voglio pensare a cosa aveva in mente di fare.
Un abbraccio
Claudia
scusa ma mi hai fatto ridere! immagino che la tua reazione non sia stata la stessa..
E il problema è che il troppo silenzio è un brutto segno anche a 12 anni!
(non vuol dire quasi mai che sta studiando, chissà perché..)
Issa è mitica, la adoro!
urca, fino a che età bisogna mantenere uno stato di vigile allerta?
grazie Maude 🙂
La mia a quell’età li era un continuo de “il papà è BILUTTO” e non si faceva avvicinare e io ce l’avevo sempre appiccicata come una cozza. Mio marito a parte che ci stava malissimo (che oltretutto con la bambina è sempre stato molto dolce, e pure con me) era costretto a fare tutto in casa perchè io ero al 100% sulla piccola pestifera. Sono arrivata a un punto che mi sentivo soffocare.
Fidati che va meglio a te!
in certe occasioni ammetto che mi va bene che cerchi lui e solo lui (di mattina presto in primis!), in altre ci rimango un po’ male e poi ridimensiono..
Io con i miei maschi sono ancora in pieno godimento edipico…
Guai per la mamma. 😀
😀