Io c’ero
Sabato è stato un giorno che non scorderò, intenso, doloroso e pieno di speranza. Sabato non potevo mancare al convegno di Montecatini, promosso dall’Associazione AnnastaccatoLisa. Testimone di una tappa importante di un percorso nato dal dolore.
Sabato Luke ed io siamo arrivati proprio mentre il sindaco terminava il suo discorso di apertura, ci siamo seduti velocemente, ricercando senza successo le cancer blogger presenti (solo a metà convegno mi sono resa conto che Mia era seduta a poca distanza da noi!!). Poi siamo stati catturati dalle esposizioni dei relatori e la vincitrice della borsa di studio mi ha colpita per la competenza: brillante, concisa e chiara ha esposto la ricerca che verrà condotta nella struttura che la ospita. In quel momento ho sentito forte un sentimento che non è facile da descrivere. La consapevolezza che non si torna indietro, che il dolore c’è stato, c’è, e continuerà a lungo ma anche il riscatto, la speranza, la possibilità per altre donne di avere un piccola chance in più di curarsi perché il progetto è davvero meritevole.
Solo a conclusione dei lavori ho finalmente potuto riabbracciare Mia, Giorgia e Milva. Finalmente ho potuto conoscere la mitica Ziacris, e ho trovato davanti a me un dolcissimo sorriso. E finalmente ho potuto abbracciare stretta stretta Rosie, sono talmente tante le cose che ci accomunano che ho smesso di tenerne conto! Mi sono emozionata, è stato come arrivare finalmente a casa. Ecco, è questo che sento quando le incontro. L’impressione di essere in un posto sicuro e pieno di affetto, e lì in un corridoio di una sala convegni mi sentivo a casa.
In meno di un anno delle persone meravigliose hanno lavorato intensamente e hanno permesso la realizzazione di una borsa di studio. E io, semplice testimone, sono grata a tutti coloro che hanno contribuito attivamente e a quelli che hanno donato, poco o tanto, perché dal dolore è nata condivisione, generosità e speranza. Anna Lisa era lì.
L’impressione di essere a casa, accettata per quello che sono, per tutto quello che noi siamo, singolarmente e tutte assieme, una gran bella unione la nostra
bellissima, è qualcosa che scalda e dà forza 🙂
da “intrusa” mi intrufolo solo per ribadire quanto siete speciali, tutte…ognuno a modo Vostro…
sei sempre cara!
…grazie….grazie…anche da parte mia
lorenza
🙂
Un bellissimo incontro con amiche unite da una sofferenza comune ma vere amiche! Un abbraccio
dalla sofferenza può nascere qualcosa di unico!
Sì lo credo anche io! All’ ospedale ho conosciuto una cara amica 15 anni fa e siamo amiche vere!
Anch’io con tutte voi grandi donne speciali con le quali ho condiviso un pezzetto di dolore mi sento davvero a casa!!
Ti abbraccio
p.s. ciao Marica ……vola piu’ in alto che puoi…..
grazie dottoressa giò!
ma, marica?
Marica e’ una giovane mamma che ha lottato come una leonessa per cinque anni contro un linfoma per amore dei suoi due splendidi bimbi ancora troppo piccoli……sempre bellisdima e sorridente nonostante tutto…..lunedi scorso e’ volata via…….
Un abbraccio ai suoi bimbi a suo marito e ai genitori
mi dispiace, un pensiero e un abbraccio anche da parte mia
Ed io non posso che ringraziare voi!
Claudia
loro semmai.. 🙂