Un anno insieme a Julia
La settimana scorsa ho finito di leggere il libro "Un anno insieme a Julia".
Il libro è tratto dal blog aperto da Julia nel 2007 pochi mesi dopo aver scoperto di aver un tumore al seno. Io ho iniziato a leggere il suo blog molto tempo dopo e quindi non conoscevo bene la sua storia anche se i protagonisti, oltre lei, le due principesse e il principe, mi erano noti.
Ho letto il libro con emozione e piacere, tuffandomi nel passato di Julia consapevole però di qual è ora il suo presente.
I momenti difficili sono raccontati con lievità, con uno stile che sa essere diretto ma anche pieno di poesia. Entra nel vivo della sua quotidianità ed è così possibile respirare al suo ritmo.
Ci sono episodi in cui è facile riconoscersi e scoprire così di aver avuto reazioni simili. Altri in cui sorridi o scopri qualcosa di nuovo.
Un libro che si legge d'un fiato e che consiglio a tutti.
sei tornata a casa? come stai? va un meglio?
ti abbraccio forte e ti invio un sacco pieno di coccole!!!
cenerentola
Julia ti prene per mano e ti accompagna dentro alle situazioni più orrende del tumore che sembra quasi stia raccontando una favola, mentre è la grigia e pesante realtà
Ma grazie, mi hai proprio emozionata con questa recensione!
E tu come stai? Un bacione.:-*
Allora lo comprerò!
un abbraccione, anna fe
Spero che sia entrato nella tua stanza un bravo medico e che tu ora sia a casa o in procinto di andarci. Fastidioso incidente di percorso ma avanti con le good intentions ! Un abbraccio, Samantha
cenerentola: sono ancora qua, è rimasta una piccola falda d'aria, vediamo domani..
ziacris: sì, una dura realtà ammantata da favola..
Julia: ma ti pare! io mi sento bene ma il mio polmone ancora non l'ha capito
Anna: fammi sapere..
Samantha: decisamente fastidioso.. al momento rimango qua, domani rivalutano la situazione.. a presto!
Sono contenta che le cose vanno un po' meglio…E poi tra il blog, la lettura e la vicinanza dei tuoi cari il tempo trascorre più in fretta, in particolare poi se non hai dolori. Grazie che ci tieni aggiornati. Ti auguro una buona notte senza rumori.
Al prossimo passaggio (per me è quotidiano)
Con affetto
olga
sono contenta di sapere che va meglio e sono io che ti ringrazio perchè condividi con noi le tue emozioni e mi aiuti, così, a riconoscere le mie… per questo nei miei pensieri c'è sempre un posto, e tanta ammirazione, per te, anna
Letto d'un fiato anch'io e se ti capita anche "Come una funambola" non è niente male! ( è di una certa Giorgia…)
Ciao Wolkerina.
Come va oggi? Ascolta: ho letto solo ora che hai ancora il drenaggio perchè c'è una piccola falda d'aria….è meglio fare un giorno di ricovero in più, per quanto difficile ormai possa essere stare in ospedale, ma risolvere definitivamente quel problema. Inutile andare per tentativi e supposizioni per poi comunque arrivare lì.
Spero che il medico sia stato all'altezza…..in verità dovrebbero esserlo sempre.
Ti abbraccio caramente.
Rita
Chiedo scusa a Te e a Julia perchè questo era il post del suo libro.
Mi sono ripromessa di leggere alcuni dei libri scritti dalle meravigliose persone che ritrovo in questi blog, ma in questo momento, non sono ancora "pronta"……Ne prendo buona nota e lo farò, davvero.
Rita
Buongiorno Wolkerina…innanzitutto spero tu abbia passato una buona notte…e che oggi tu possa togliere il drenaggio…così da poter tornare a casa…:-)
Il libro di Julia non l’ho letto…ma seguirò il tuo consiglio…tra l’altro ho appena finito quello che stavo leggendo…e oggi pomeriggio andrò in libreria…
Poi ti faccio sapere…
Ti abbraccio…
A presto…”sempre in attesa di buone notizie”…
Chiara
Care Olga, Rita,Chiara e Anna, grazie, faccio un post così vi aggiorno!
Delphine: è vero si legge tutto d'un fiato come quello di Giorgia, e l'ho detto proprio qui 🙂
Rita: capisco la titubanza, leggili quando sentirai che è il momento. per me è stato importante sin dal momento della diagnosi andare alla ricerca delle storie di altre donne perchè le statistiche e gli articoli scientifici nulla possono dire sulle paure, sulle speranze, non possono far capire cosa significhi reagire di fronte alla diagnosi e alle cure. leggere le storie di queste donne è veramente un'iniezione di fiducia e speranza
Chiara: purtroppo non credo lo troverai in libreria, puoi andare sul sito di Julia e trovare il link per il sito dell'associazione che me l'ha inviato a casa.